Su richiesta del turista lo studio accerterà la sussistenza dei presupposti per ottenere il risarcimento e fornirà una prima consulenza.

Successivamente, su richiesta del turista, verrà inviata una diffida agli operatori turistici, tour operator, agenzia di viaggio ed eventuale vettore (aereo, marittimo etc.), con la quale verrà richiesto il risarcimento del danno patito.
In caso di mancata risposta da parte dell'operatore turistico diffidato, se nelle condizioni generali del contratto di viaggio non è stata prevista la procedura di mediazione obbligatoria finalizzata alla conciliazione con clausola vessatoria, potrà essere richiesto il risarcimento in sede giudiziale (per il risarcimento entro € 5,000,00 è competente il Giudice di Pace del luogo in cui è residente o domiciliato il turista).  

Lo studio dispone di una rete di domiciliatari su tutto il territorio nazionale. Le spese iniziali a carico del cliente sono soltanto quelle relative alle anticipazioni per spese vive (spese di notifica, contributo unificato per iscrizione della causa a ruolo, copie di sentenze ed eventuale registrazione) che saranno quantificate preventivamente.

Le competenze dello studio, come quelle del domiciliatario, verranno quantificate preventivamente e poste a carico della controparte in caso di esito positivo della causa.
In altre parole lo studio valuta preventivamente la possibilità di successo della causa e stabilisce quali sono i costi a carico del cliente.